Ho iniziato così, con lei che mi permetteva di utilizzare i suoi strumenti, le sue macchine, lasciandomi libera di sperimentare ma mettendo a mia disposizione tutto ciò che sapeva per aiutarmi a realizzare le prime cose per me e le mie bambole, in seguito a fare riparazioni e piccole creazioni anche per altre persone.
Alle superiori mi sono diplomata in oreficeria, un ramo poco attinente al cucito, ma pur sempre creativo, che mi ha comunque aiutata e formata nella manualità e nella progettazione, dopo un anno ho lasciato l’università per iscrivermi ad una scuola di cucito che mi ha permesso di affinare la tecnica.
Dopo la scuola, vari e svariati lavori, pause e specialmente l’ arrivo di mio figlio Claudio, mi hanno fatto capire che avevo bisogno di realizzare qualcosa che mi tenesse legata alle mie radici, che mi facesse sentire utile nell’aiutare chi come me era alla scoperta e alla ricerca di uno stile di vita più sostenibile, così ho dato vita al mio piccolo laboratorio.